Cos'è la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore
Dedicata alla promozione della lettura, alla ricorrenza internazionale sono legate moltissime attività, anche in Italia.
Il 23 aprile in tutto il mondo si celebra la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore, una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite per onorare la preziosità di questi strumenti. Il potere dei libri può essere usato per combattere l'isolamento, rafforzare i legami con le persone, stimolare la mente ed espandere i nostri orizzonti. Il 23 aprile si celebra l'importanza della lettura nella vita di adulti e bambini.
Cos'è la Giornata mondiale del libro
Il World Book and Copyright Day è un'iniziativa istituita dalle Nazioni Unite, volta a valorizzare l'importanza della lettura e della tutela delle opere dell'ingegno. Dal 2000, all'iniziativa è legata anche la nomina di una Capitale Mondiale del Libro.
Quando nasce la giornata del libro
La Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d'Autore nasce nel 1995, in seguito alla Conferenza generale dell’Unesco. In tale occasione, l'organizzazione creò la ricorrenza per incoraggiare le persone, e in particolar modo i giovani, a scoprire il piacere della lettura, oltre a permettere di riguadagnare il rispetto per l'insostituibile contributo che le pagine dei libri danno alla vita delle persone.
Giornata internazionale del libro: perché il 23 aprile
Durante questo incontro viene scelta la data del 23 aprile perché carica di grande valore simbolico per la letteratura universale. Infatti, il 23 aprile 1616 è la data della morte di Cervantes, Shakespeare e Garcilaso de la Vega. Inoltre, è anche la data di nascita degli scrittori Maurice Druon, Manuel Mejía Vallejo e Haldor K.Laxness, e segna il trapasso di Josep Pla.
Giornata mondiale del libro 2021: iniziative in Italia
In Italia la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d'Autore dà il via al Maggio dei libri. Nel 2021 le celebrazioni sono ispirate al 700° anniversario della morte di Dante Alighieri. Il tema è Amor..., parola importantissima nel canto V dell'Inferno della Divina Commedia. Amor... sottolinea la potenza e la centralità del sentimento, quello che alla fine vince sempre e che è il più autentico eroe dantesco, e richiama anche il profondo legame che si crea fra libri e lettori, fra le storie scritte e le esperienze sempre diverse che se ne hanno leggendole. Per partecipar con una propria iniziativa o intercettare quella più vicina, basta consultare il sito Il Maggio dei Libri.
Giornata mondiale del libro 2021: iniziative nel mondo
Il 23 aprile nel mondo si celebra anche la ricorrenza di San Giorgio. In Spagna, e in particolare a Barcellona, durante questa giornata si rende omaggio al santo, ai libri e all'amore. Infatti, le ramblas vengono invase da fiori, bancarelle di libri e tantissime persone che acquistano e regalano volumi ad amici e innamorati, ricevendo in cambio una rosa.
Tutto nasce da una leggenda che risale al quindicesimo secolo. Si narra che in una città a Sud di Barcellona ci fosse un drago spaventoso, che poteva essere placato solo sacrificando un agnello e una donna. Quando per il sacrificio fu scelta la figlia del Re, il valoroso cavaliere Giorgio - che poi diventerà santo - intervenne e riuscì ad uccidere il terribile animale, un attimo prima che la principessa fosse inghiottita. Una goccia di sangue di drago cadde a terra e lì spuntò una bellissima rosa rossa che l'eroe colse e regalò alla principessa. Da allora i catalani commemorano il loro Sant Jordi, regalando rose alle donne amate.
A questa usanza si unì poi l'omaggio del libro perché nel 1926 un editore valenzano, Vicent Clavel i Andrés, fuse leggenda e storia unendo il simbolo del libro, che ricordava gli scrittori, alla rosa di San Giorgio, creando la festa dei libri e delle rose così come la si conosce oggi.
World Book Capital: Tiblisi
Inoltre, ogni anno viene scelta una World Book Capital. Per il 2021 è stata scelta Tbilisi, in Georgia, che per un anno proporrà un programma di iniziative sviluppate attorno al tema Ok. So your next book is…?. Il focus è attorno alle modorne tecnologie e ai potenti strumenti di promozione per la lettura tra i giovani.
Stefania Leo