Angela Merkel: ieri, oggi, domani

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Angela Merkel, storia e curiosità della cancelliera dei record.

In Europa e nel mondo il nome di Angela Merkel è sinonimo di rigore e politica razionale. Il suo talento si è espresso lungo tutti i 16 anni trascorsi alla guida della Germania, tra i più turbolenti della recente storia europea. Ha affrontato diverse crisi nazionali e internazionali, ma anche private, riuscendo a rimanere sempre imperturbabile ed equa nel bilanciare le esigenze di politica tedesca ed estera.

L’infanzia nella Germania Est

Nata ad Amburgo il 17 luglio 1954, Angela Dorothea Kasner è la figlia di Horst Kasner, pastore luterano, e di Herlind Jentzsch, insegnante di inglese e latino. Prima di tre figli, Angela cresce nella campagna di Templin, nella Germania dell'Est.

Sono i genitori ad incoraggiarla perché si unisca al gruppo della Freie Deutsch Jugend (Libera Gioventù Tedesca). Contrariamente ai suoi coetanei, Angela non prende parte alla cerimonia di passaggio alla maggiore età, comune nella Germania Est, ma sceglie il rito della Cresima, come previsto dalla sua fede cristiano-luterana

Gli anni universitari

Angela studia e si laurea in fisica dal 1973 al 1978 presso l'università di Leipzig. Durante un viaggio studio in Russia incontra Ulrich Merkle, che sposerà un anno prima di laurearsi e da cui divorzierà nel 1982, mantenendone però il cognome. Ottiene anche il dottorato in chimica quantistica presso l'Accademia delle scienze di Berlino. È il 1986.

La carriera politica

La futura cancelliera tedesca inizia a interessarsi alla politica da giovanissima: si avvicina alla vita di partito verso la fine degli anni Ottanta. Nel 1989, mentre il muro di Berlino si sgretola e la Germania torna unita, Merkel si unisce al gruppo degli attivisti di centro destra del Demokratischer Aufbruch, il Risveglio Democratico. Niente pubblica esposizione, Angela comincia dal basso, aprendo scatole di nuovi computer e configurandoli in ufficio. 

Nel 1990 Merkel diventa la portavoce del partito a cui cambia nome, trasformandolo in Allianz für Deutschland, Alleanza per la Germania. A queste prime elezioni della Germania riunificata viene eletta, diventando anche Ministra per le Donne e i Giovani nel quarto governo presieduto da Helmut Kohl.

Il legame con Kohl è fortissimo: Angela lo affianca nel suo percorso politico, guadagnandosi il soprannome di das Mädchen ("la ragazza") e diventando la ministra più giovane del suo governo. Nel 1994 diventa Ministra per l'Ambiente e la Sicurezza dei Reattori, conquistando una grande visibilità politica. 

La sua carriera è pronta per spiccare il volo. Nel 1999 spinge per le dimissioni di Kohl, coinvolto in uno scandalo sui finanziamenti del partito. Il 2001 è viene eletta a capo della Cdu, ruolo che manterrà fino al 2018 quando in autonomia sceglierà di rinunciare alla carica. Nel 2005 Merkel viene eletta cancelliera: è la prima donna a ricoprire questo incarico in Germania.

I 16 anni da Cancelliera

Nei 16 anni della sua cancelleria Angela Merkel affronta moltissimi momenti difficili. Nel 2008 deve far fronte alla crisi finanziaria mondiale che colpisce anche l'Eurozona. Lo fa con un approccio molto duro alla crisi del debito sovrano, inasprendo le sue posizioni sul default greco e il conseguente programma di austerity richiesto ad Atene. 

Nel 2015 si trova a fronteggiare la crisi dei rifugiati, trasformando il suo approccio granitico in uno slancio di apertura. Apre le porte a migliaia di migranti che in quell'anno sbarcano sulle coste europee. Lancia la politica Open Door, permettendo ai richiedenti asilo che hanno fatto domanda in Europa di entrare in Germania. Nello stesso momento apre le frontiere anche a chi è rimasto bloccato ai confini con i Paesi dell'Europa orientale. In quel periodo a Berlino si contano 1,4 milioni di rifugiati.

L’ultimo mandato

Il 2020 inizia in salita per Angela Merkel. O meglio, in discesa. Il consenso verso la cancelliera va calando. Ma la gestione della pandemia, contenuta nella prima ondata grazie al suo famoso approccio razionale e scientifico, la premia. Merkel sceglie un lungo lockdown e un sistema efficace di tracciamento dei contagi. 

Con la seconda ondata la Cancelliera fa appello al parlamento e ai cittadini, chiedendo un approccio realistico alla situazione. Si appella alla popolazione per tutelare i più anziani e fragili. La scelta paga: la fiducia in Merkel è più forte che mai.

Angela Merkel è anche tra le personalità politiche che hanno lavorato più duramente al Recovery Fund, una prima volta per l'Unione Europea che, per far fronte alla crisi economica innescata dal Coronavirus, ha deciso di contrarre un debito comune da 750 miliardi di euro da distribuire tra i 27 Paesi membri.

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LaPresse

L’eredità politica di Angela

Nessun quinto mandato targato Merkel. La rinuncia della Cancelliera a ricandidarsi alla presidenza del partito e alle future elezioni del 26 settembre 2021 è stata comunicata ufficialmente il 29 ottobre 2018.

In molti l'hanno paragonata a Margaret Thatcher, con cui condivide la formazione scientifica e la scelta di usare il cognome del marito al posto del proprio. La reciproca rigidità e approccio razionale alla politica è un altro tratto comune. 

Resterà indelebile la foto in cui, circondata dai maggiori leader europei fronteggia Donald Trump, simbolo della sua opposizione allo strapotere dell'allora presidente americano. Non è chiaro chi riuscirà a raccogliere la sua eredità, ma di certo Angela Merkel ha cambiato il modo di fare politica e di contare sullo scacchiere internazionale. La sua riservatezza, il suo impegno incessante, il poco clamore e la determinazione hanno certamente fatto scuola.

Curiosità su Angela Merkel

Angela Merkel è stata al primo posto tra le 100 donne più potenti del mondo secondo Forbes dal 2006 al 2019, con la sola eccezione del 2010, quando è stata spodestata da Michelle Obama.

In Germania, il suo nome è diventato addirittura un verbo: “merkelize”, che vuol dire raggiungere l’obiettivo sempre, non con scatti particolari, ma a piccoli passi.

Tra le poche curiosità trapelate sul suo matrimonio con Joachim Sauer c'è il fatto che lei chiede al marito di spiegarle le barzellette perché non riesce a capirle al volo.

Tutti i record di Angela

Lungo la sua carriera politica, Angela Merkel ha messo a segno diversi record. È stata la prima donna a diventare cancelliere, ma anche la prima donna ad essere eletta per quattro volte consecutive nello stesso ruolo. Inoltre, proprio per il suo precoce inizio e rapida ascesa, è stata anche il cancelliere più giovane della Germania.

Quante lingue parla la Merkel?

Da vero leader europeo Angela Merkel parla correntemente la sua lingua madre, il tedesco, ma conosce molto bene il russo e l'inglese.

Dove vive Angela Merkel?

Angela Merkel vive a Berlino, vicino l'Isola dei Musei. Chi abita in zona, può spesso avvistarla mentre si reca nei supermercati Mitte.

Perché la Merkel porta ancora il cognome del primo marito?

Angela Merkel è diventata famosa anche per la cortina di ferro eretta attorno alla sua vita privata. Uno dei misteri che appassiona molti è la scelta di mantenere il cognome Merkel nonostante non sia più sposata con Ulrich dal 1982 e si sia unita in matrimonio con lo scienziato Joachim Sauer nel 1998.

La scelta ha diverse ragioni. Il cognome da nubile di Merkel è Kasner, che ricorda la forma dialettale di Käse, cioè formaggio, mentre Sauer vuol dire acido. La neutralità del cognome Merkel certamente ha aiutato la carriera politica, non offrendo appigli di significato a sfottò di vario genere. 


Stefania Leo