neomicina
farmaco antibiotico ad ampio spettro. Il suo meccanismo d'azione è simile a quello della streptomicina, alla quale si può sostituire nella terapia delle infezioni sostenute da germi streptomicino-resistenti. Viene adoperata localmente per la sterilizzazione delle superfici infette; per via orale, nelle infezioni batteriche dell'intestino, o per ridurre la flora batterica intestinale prima di interventi chirurgici; per via topica (clisteri medicati), come disinfettante del lume intestinale in caso di cirrosi o di grave insufficienza epatica; per via iniettabile, come antitubercolare e nelle infezioni delle vie urinarie sostenute da germi gram-negativi. Associata alla colestiramina, è inoltre indicata nel trattamento delle ipercolesterolemie. La neomicina è in genere ben tollerata e scarsamente assorbita (solo l'1%); nonostante questo, va evitata in presenza di insufficienza renale, data la non trascurabile tossicità a carico del rene; danneggia inoltre l'VIII paio di nervi cranici potendo ridurre la capacità uditiva fino, nei casi più gravi, alla sordità irreversibile.