Òsio Sótto
Indicecomune in provincia di Bergamo (11 km), 182 m s.m., 7,45 km², 10.630 ab. (osiensi), patrono: san Donato di Arezzo (7 agosto).
Centro posto nella pianura che si estende alla sinistra del fiume Brembo. Alla fine del sec. X si separò da Osio Sopra e appartenne prima ai vescovi e poi al comune di Bergamo. Devastato durante le lotte tra guelfi e ghibellini (sec. XIII-XIV), fu in seguito compreso nel territorio della Repubblica di Venezia (1428), di cui seguì le vicende. La parrocchiale di San Zenone, in stile tardobarocco, ha un campanile in cotto della metà del Settecento. Dei primi dell'Ottocento è la neoclassica chiesa dell'Addolorata.§ Il comune, inserito nella vasta area industriale da Dalmine a Zingonia, è sede di numerose aziende operanti soprattutto nei settori metalmeccanico, meccanico, dei materiali da costruzione, delle materie plastiche e dell'abbigliamento. È attivo il comparto commerciale.