zoari
Redazione De Agostini
sm. pl. [da zoo-]. Colonie di Briozoi costituite da polipidi e zoeci (le cellette calcaree che contengono i polipidi). Gli Zoari possono essere omeomorfi, quando polipidi e zoeci sono tutti uguali fra loro (Zoari più primitivi) oppure eteromorfi, quando esistono individui differenziati: gli autozooidi (polipidi normali) e gli eterozooidi (polipidi con funzioni diverse, come per esempio di difesa, di riproduzione ecc.).