zìgolo

sm. [sec. XV; voce onomatopeica]. Denominazione di numerose specie di Uccelli Passeriformi della famiglia degli Emberizidi. Lo zigolo giallo (Emberiza citrinella), lungo 16 cm ca., si distingue per il colore giallo limone della testa e delle parti inferiori del corpo, contrastante con il groppone rossiccio. Diffuso in quasi tutta l'Europa e in Asia occidentale e centrale, frequenta le coltivazioni e le zone montane pianeggianti, nutrendosi prevalentemente di insetti e larve. La dieta tende a trasformarsi in autunno, allorquando la specie si riunisce in grossi stormi che si nutrono soprattutto di bacche. In Italia è stanziale e abbastanza comune. Lo zigolo nero (Emberiza cirlus) ha dimensioni simili e, se di sesso maschile, ha la gola nera e la faccia gialla e nera, mentre la femmina ha il groppone olivastro. Anche questa specie è comune in Italia e nidifica a quote più basse rispetto allo zigolo giallo. Leggermente più piccolo è lo zigolo muciatto (Emberiza cia), dell'Europa meridionale, con il capo striato di nero e il ventre aranciato, che è tipico soprattutto dei pendii rocciosi delle montagne. Come dice il nome, lo zigolo testanera (Emberiza melanocephala) presenta, nei maschi, la testa completamente nera, che contrasta con il giallo schietto del ventre e il fulvo del dorso. Vive in Europa orientale e nell'Italia meridionale. Altre specie di zigoli appartenenti al genere Emberiza sono lo zigolo dal collare (Emberiza aureola), lo zigolo dalla testa aranciata (Emberiza bruniceps) e lo zigolo muciatto orientale (Emberiza cioides), tutte asiatiche. A un altro genere appartiene invece lo zigolo di Lapponia (Calcarius lapponicus), lungo ca. 15 cm, dal piumaggio prevalentemente castano, con gola nera e nuca ruggine nei maschi in amore. Si tratta di una specie caratteristica delle tundre prive di alberi dell'estremo Nord. Infine si ricordano lo zigolo delle nevi (Plectrophenax nivalis), quasi completamente bianco, che vive in gruppi anche cospicui lungo le coste marine della Siberia, migrando a sud sino al Mediterraneo durante l'inverno.