volùbile
Indiceagg. [sec. XIV; dal latino volubílis, da volvĕre, girare].
1) Lett., girevole: “la volubile rota il corso arresti” (Parini). Per estensione, che tende ad attorcigliarsi; che si svolge, che si muove incessantemente, riferito specialmente al tempo e alle onde marine; fig., fluente, sciolto: “Così correan volubili e veloci / da la sua bocca le canore voci” (Tasso).
2) In botanica, di pianta o di organo che, grazie a movimenti di curvatura, si avvolge intorno a un sostegno. Tra queste, una delle più note e delle più rapide ad avvolgersi è il fagiolo.
3) Che cambia facilmente, mutevole, incostante: stagione volubile, con frequente alternanza di bello e cattivo tempo; in particolare, riferito alle opinioni e ai sentimenti dell'uomo: indole volubile.