venerdì
sm. [sec. XIV; latino Venĕris dies, giorno di Venere]. Il quinto giorno della settimana civile: venerdì santo, quello della settimana santa in cui la liturgia cristiana ricorda la passione e la morte di Cristo; venerdì nero, vedi black friday. Fig. scherzoso: mancare di qualche venerdì, essere piuttosto strambo, un po' squilibrato. § Per la Chiesa il venerdì santo è un giorno di riconoscenza per il sacrificio di Cristo, di meditazione sulla sua passione e morte e di penitenza per i propri peccati. Da questi sentimenti è pervasa la liturgia del giorno: in esso non si celebra la Messa, mentre dalle chiese sono tolti gli ornamenti di festa, campane e strumenti musicali tacciono, l'altare è spoglio. Alla sera, in un clima di austerità e di semplicità, è ricordata la Passione e la morte di Cristo in un'azione sacra nella quale si leggono le Sacre Scritture e il racconto della Passione secondo San Giovanni.