vèto
Indicesm. [sec. XIX; dal latino veto, prima pers. sing. ind. pr. di vetāre, vietare].
1) Facoltà di bloccare o di respingere una decisione. Nel diritto pubblico romano, il diritto di opposizione di un magistrato nei confronti di una sentenza di un altro magistrato di grado pari o inferiore e anche la facoltà di un tribuno della plebe di opporsi a un decreto del magistrato patrizio. Nella Costituzione italiana la facoltà di veto è connessa al capo dello Stato. In questi casi si distingue un veto assoluto, un veto sospensivo, che può essere superato con una nuova manifestazione di volontà dell'organo deliberativo, e un veto traslativo, quando l'impedimento può essere superato dalla deliberazione di un organo diverso da quello che ha approvato la legge.
2) Per estensione, negazione, proibizione, divieto: porre il veto; un veto insormontabile.