turgóre
Indicesm. [sec. XIX; dal latino tardo turgor -ōris, da turgēre, essere gonfio].
1) Condizione di ciò che è turgido; gonfiezza, turgidezza.
2) In medicina, aumento di volume di una regione o di un organo per aumento dei liquidi interstiziali, per afflusso o stasi sanguigna o linfatica; può essere fisiologico oppure dovuto a edemi, ascessi ecc.
3) In botanica, fenomeno per cui un tessuto o un organo vegetale immerso nell'acqua o in una soluzione meno concentrata del succo cellulare assorbe acqua finché la tensione osmotica all'interno delle cellule viene bilanciata dalla resistenza che la membrana oppone alla distensione del citoplasma (pressione di turgore). Il turgore ha importanza nella vita delle piante, perché a esso è legata la solidità meccanica di organi erbacei privi o poveri di tessuti di sostegno, quali corolle di fiori, fusti giovani e foglie.