trochèo
Redazione De Agostini
agg. e sm. [sec. XVI; dal latino trochaeus, dal greco trochâios, propr., corrente, rapido, dal tema di tréchein, correre]. Nella metrica greca e latina, piede formato da una sillaba lunga e da una breve con l'ictus sulla prima (`◡), perciò il suo ritmo è discendente. Entra nella composizione di parecchi versi (dimetrocatalettico, itifallico, archilocheo, aristofaneo, saffico minore e maggiore ecc.).