còlon (grammatica e metrica)
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sm. (pl. còla) [sec. XIX; dal greco kolon, membro].
1) Segno d'interpunzione del latino, che serve a dividere le parti, i membri di un periodo. Nell'epoca più antica è indicato con un punto in mezzo (∤), poi con un punto in basso (.). Lo stesso termine si trova anche come nome di segni d'interpunzione nelle lingue moderne: inglese colon, tedesco Kolon, due punti (:).
2) Nella metrica classica, un'unità ritmica di più piedi con sillaba finale non ancipite che non sia in iato con l'inizio del colon seguente.