timbàllo

sm. [sec. XVII; dal francese timbale].

1) Antico strumento musicale a percussione costituito da un emisfero di metallo su cui è tesa una membrana.

2) Lett., tamburo: “il canto superbo di trombe e timballo” (Carducci).

3) Nome generico di diverse preparazioni gastronomiche. Comunemente i timballi sono a base di pasta o di riso, preventivamente portati a mezza cottura, poi stipati entro un particolare stampo (detto anch'esso timballo oppure forma) con un ricco ripieno, che varia secondo le ricette, e che può comprendere rigaglie, polpettine, ragù, funghi, formaggio ecc. Un tipico timballo è il sartù napoletano. Si preparano anche, meno comuni in Italia, timballo di verdura (specialmente di cavoli) e timballi dolci (per lo più a base di riso e di crema).