tagliatèlla

sf. (usato per lo più al pl.) [sec. XVI; da tagliato]. Striscia di pasta all'uovo di varia larghezza, in genere fra i 5 e gli 8 millimetri (con dimensioni minori si hanno i tagliolini, con dimensioni maggiori le lasagne o altri tipi di pasta). Tradizionale specialità emiliana, anche se ormai diffusa in tutta Italia (sia pure con altri nomi regionali, come fettuccine nel Lazio e pappardelle in Romagna), le tagliatelle vengono bollite in acqua salata, poi condite con burro e parmigiano, oppure con ragù, o altri condimenti. Si confezionano anche tagliatelle verdi, aggiungendo alla pasta sfoglia spinaci o erbette tritate.