tèma

Lessico

sm. (pl. -i) [sec. XIV; dal latino thema, dal greco théma-atos, ciò che si pone, da tithénai, porre].

1) Argomento trattato o da trattare in un discorso, in uno scritto; motivo fondamentale che ricorre in un'opera letteraria, artistica, filosofica o musicale: il tema della sua relazione era la pittura contemporanea; il tema del dolore nei Canti leopardiani; il tema della ragione nel Settecento.

2) Argomento da sviluppare in un'esercitazione scolastica; per estensione, l'esercitazione stessa.

3) In linguistica, ciò che resta di una parola quando a essa viene tolta la desinenza: nel caso di un sostantivo si avrà un tema nominale, di un pronome un tema pronominale, di un verbo un tema verbale. Il tema può constare della sola radice, e allora si chiama radicale (latino reg-em), oppure della radice più un suffisso (latino rec-tor), oppure della radice più un suffisso più una vocale tematica (latino reg-in-a). La desinenza può anche mancare, e allora la parola coincide con il suo tema, come nel caso del nominativo e vocativo latino regina, o dell'imperativo latino ama. Nella flessione latina si distinguono: tema in -a- (I declinazione), tema in -o-/-e- (II declinazione), tema in consonante e in -i-/-ei- (III declinazione), tema in -u-/-eu- (IV declinazione), tema in -ē- (V declinazione).

Musica

Figura nettamente caratterizzata sotto il profilo melodico, ritmico, timbrico, destinata a costituire la base di una composizione musicale. Pur avendo subito nel tempo una serie di trasformazioni che ne hanno modificato il carattere e le funzioni, si può affermare che il tema e i procedimenti di sviluppo e variazione a esso connessi hanno costituito la base della tecnica compositiva occidentale (in particolare tra il periodo tardorinascimentale e i primi decenni del sec. XX). Successivamente il tema ha continuato e continua a costituire un elemento basilare delle tecniche musicali popolari, mentre sul piano della musica colta la sua importanza come elemento costruttivo è venuta ridimensionandosi con l'introduzione di procedimenti che prescindono dal tema, ossia atematici.