suscettività

sf. [sec. XIX; da suscettivo]. Qualità di ciò che è suscettivo. § In elettrologia, la suscettività dielettrica assoluta per un dato dielettrico è una costante k, caratteristica del dielettrico, che moltiplicata per l'intensità del campo elettrostatico E a cui è sottoposto dà l'intensità P di polarizzazione P=kE; suscettività dielettrica relativa o suscettività dielettrica χ di un dielettrico è il rapporto tra k e la costante dielettrica ε₀ del vuoto; essa è legata alla costante dielettrica relativa ε_r dalla relazione ε_r=1+χ. La suscettività magnetica assoluta di una sostanza è una grandezza scalarek_m, caratteristica della sostanza, che moltiplicata per l'intensità H di un campo magnetizzante dà l'intensità M di magnetizzazione della sostanza M=k_mH; il rapporto tra k_m e la permeabilità magnetica μ₀ del vuoto viene detto suscettività magnetica relativa o suscettività magnetica; essa è legata alla permeabilità magnetica relativa μ_r dalla relazione μ_r=1+k_m. La suscettività magnetica di piccolo valore e costante al variare di H nelle sostanze dia- e paramagnetiche diviene variabile e di alto valore in quelle ferromagnetiche; in quelle para- e ferromagnetiche varia con la temperatura assoluta secondo la relazione: ,C e T₀ sono due costanti caratteristiche della sostanza in esame; per le sostanze ferromagnetiche T₀ è la temperatura del punto di Curie, temperatura a cui la sostanza perde le sue proprietà ferromagnetiche.