suscettìvo
Redazione De Agostini
agg. [sec. XIV; dal latino tardo susceptīvus, da suscipĕre, prendere su di sé]. Atto a ricevere in sé qualche cosa, usato specialmente nel linguaggio filosofico: l'anima è suscettiva della grazia divina.
agg. [sec. XIV; dal latino tardo susceptīvus, da suscipĕre, prendere su di sé]. Atto a ricevere in sé qualche cosa, usato specialmente nel linguaggio filosofico: l'anima è suscettiva della grazia divina.