suppositòrio
Redazione De Agostini
sm. [sec. XIV; dal latino tardo suppositoríum, neutro sostantivato di suppositoríus, che si pone sotto]. Preparato farmaceutico di consistenza solida destinato a essere introdotto nelle cavità naturali del corpo umano (eccetto la bocca), dove si fonde liberando il medicamento che veicola. I suppositori si dividono, secondo il sito di applicazione, in supposte e coni (rettali), ovuli e pessari (vaginali) e candelette (uretrali).