stabbiatùra
Redazione De Agostini
sf. [sec. XVIII; da stabbiare]. Concimazione naturale del terreno ottenuta con la stabulazione all'aperto di bestiame (per lo più ovino) entro recinti spostabili (stabbi), per un periodo di tempo variabile secondo la disponibilità di bestiame e la superficie da concimare (mediamente una notte per pecora per metro quadro). La concimazione, costituita dagli escrementi e dalle deiezioni animali, è prevalentemente azotata.