stèrile

agg. [sec. XIV; dal latino sterílis].

1) Di persona o di animale affetto da sterilità, incapace di riproduzione: donna sterile, che non riesce a concepire; il mulo è uno dei pochi quadrupedi sterili.

2) Per estensione, in botanica, sono così detti gli antofilli che, come i sepali e i petali, non producono elementi sessuali, e i fiori in cui regrediscono stami o pistilli e pertanto non possono espletare il processo riproduttivo.

3) In agraria, di terreno che produce poco o nulla: colline rese sterili dalla siccità.

4) Fig., che non dà risultati, sviluppi apprezzabili: un ingegno ormai sterile; lavoro sterile, improduttivo; discussione sterile, vana; lett., scarso, privo di qualche cosa: vita sterile di soddisfazioni.

5) In medicina, privo di germi patogeni: ago sterile.

6) Nella tecnica mineraria (anche come sm.), la roccia che si estrae per aprire gallerie, pozzi ecc. fuori giacimento e quella che incassa una mineralizzazione, o è a essa frammista, e che, abbattuta col minerale nella fase di coltivazione, viene poi separata nella fase di arricchimento ed eliminata.