spilòte
Redazione De Agostini
sm. [sec. XIX; dal greco spílos, macchia]. Serpente (Spilotes pullatus) della famiglia dei Colubridi, unico rappresentante del suo genere. Lungo oltre 2 m, ha una colorazione caratterizzata dal variato giustapporsi di macchie e fasce gialle e nere. Vive nelle zone forestali dell'America meridionale, alimentandosi di uccelli e micromammiferi, che caccia durante il giorno. Di temperamento assai vivace, quando si ritiene minacciato e teme di non potersi salvare con la fuga, si arresta ergendo e rigonfiando la porzione anteriore del corpo e agitando la coda. Nei Paesi in cui vive, la leggenda vuole che si attacchi al seno delle puerpere per suggerne il latte.