spermicìda
Redazione De Agostini
sm. (pl. -i) [da sperma+-cida]. Sostanza che per contatto diretto con gli spermatozoi ne provoca la morte o l'arresto della motilità, con conseguente abolizione del potere fecondativo. Hanno proprietà spermicide sostanze di origine e composizione diversa, tra cui i tensioattivicationici e anionici, i sali di alluminio, il fenolsolfonato di zinco, l'ossichinolina, l'esilresorcinolo, l'oleato di sodio. Questi composti vengono adoperati come antifecondativi sotto forma di creme, gel, schiume, ovuli, incorporati in veicoli o eccipienti che ne permettono la penetrazione e la persistenza nella cavità vaginale. La sicurezza contraccettiva degli spermicidi è accettabile solo se associati a contraccettivi meccanici.