sovrapposizióne
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Lessico
(raro soprapposizióne), sf. [sec. XVII; da sovrapporre]. Atto ed effetto del sovrapporre o del sovrapporsi: di materiali; d'immagini, di colori. Anche fig.: di concetti; di nuove mode alle vecchie.§ In informatica, per di tempi si intende la simultaneità operativa, cioè la possibilità che certe operazioni nell'esecuzione di un programma vengano svolte contemporaneamente ad altre. La di accessi in memoria nella multielaborazione è una tecnica che con la ripartizione delle memorie fra le varie unità centrali di un sistema di multielaborazione permette di sovrapporre i tempi di accesso alla memoria da parte delle unità centrali stesse. In fisica, principio di , principio per il quale l'effetto complessivo di due fenomeni differenti corrisponde al fenomeno che è la somma dei due fenomeni presi separatamente. Un esempio è dato dal principio di degli effetti nella teoria dell'elasticità (vedi oltre). Un altro esempio è dato dal principio della degli stati che si incontra in meccanica quantistica (vedi oltre).
Fisica: principio della sovrapposizione degli stati
Principio della meccanica quantistica, senza alcun corrispondente in fisica classica e senza alcuna possibile rappresentazione nel mondo ordinario, per il quale la funzione d'onda di un sistema quantistico può rappresentare una sovrapposizione di stati a ciascuno dei quali compete una certa probabilità. Il risultato di una misurazione può essere solo uno di una serie di valori possibili, corrispondente a solo uno dei diversi stati sovrapposti. Questo valore non è prevedibile prima della misurazione, se non all'interno di una certa probabilità ben calcolabile: l'atto della misurazione fa precipitare il sistema nello stato corrispondente, ma una seconda misurazione sullo stesso sistema non fornisce in genere lo stesso risultato della prima. La misurazione cambia lo stato del sistema e lo fa in modo imprevedibile. La meccanica quantistica offre esempi molto significativi di sovrapposizione di stati; uno di questi è la durata della vita del mesone K0. La durata della vita di K0 può essere 10–7 oppure 10–10 secondi. Applicando il principio della sovrapposizione degli stati, possiamo dire che la durata della vita di K0 è la sovrapposizione di due stati K01(10–7) e K02(10–10). Il mesone può così, in parti uguali, manifestarsi "probabilisticamente" (vedi probabilismo) sotto una forma o l'altra.
Geologia
In geologia, principio di , principio fondamentale della stratigrafia dedotto dalle modalità di formazione delle rocce sedimentarie: in una serie stratigrafica concordante lo strato inferiore è più antico di quelli superiori, che si sono formati in tempi via via più recenti; ne deriva che, in assenza di specifici fenomeni tettonici (serie rovesciate, sovrascorrimenti), in una successione di strati l'età è decrescente procedendo dal basso verso l'alto. In particolare, tettonica, condizione di giacitura di masse rocciose diversa da quella normale, che si produce in seguito a fenomeni tettonici come sovrascorrimenti, scivolamenti gravitativi e simili.
Scienza delle costruzioni
Nella scienza delle costruzioni, degli effetti, principio fondamentale nella teoria dell'elasticità che consente di ridurre l'effettivo stato di sollecitazione di una struttura a una somma di casi elementari. Tale principio dimostra come la deformazione indotta in un corpo elastico dall'azione contemporanea di più sistemi di forze sia uguale alla somma delle deformazioni che verrebbero provocate da quegli stessi sistemi se applicati singolarmente; la sovrapposizione degli effetti risulta però valida soltanto se è rispettata la legge di Hooke (proporzionalità lineare tra tensioni e deformazioni), cioè se si agisce su un corpo assimilabile a un corpo elastico ideale, e se la sovrapposizione delle forze non conduce a un valore di sollecitazione superiore a quello del limite elastico di quel materiale.