sovrascorriménto

sm. [sovra-+scorrimento]. Fenomeno geologico di importanza regionale consistente nello spostamento di una massa rocciosa su di un'altra con movimento lungo una superficie suborizzontale o poco inclinata. Il movimento del corpo roccioso soprastante l'unità tettonica, che può essere una falda o una scaglia o un lembo, può essere dell'ordine di qualche chilometro ma può anche svilupparsi per centinaia di chilometri. Nel corso dell'erezione di una catena montuosa normalmente si succedono diversi sovrascorrimenti che portano più unità tettoniche a sovrapporsi una sull'altra. Il sovrascorrimento può avvenire per spinta da tergo in un corpo roccioso rigido o per scivolamento gravitativo di una massa sull'altra. Il sovrascorrimento può essere facilitato dalla presenza di orizzonti geologici particolarmente plastici che fungono da lubrificante tettonico. Nella quasi totalità dei casi la dislocazione delle masse rocciose comporta una notevole deformazione delle stesse, che vengono variamente piegate e fagliate; spesso, inoltre, si verifica la formazione, alla base dell'unità tettonica sovrascorsa, di particolari rocce, dette miloniti, prodotte dall'attrito di questa sul substrato. Il termine è usato talora anche per indicare movimenti limitati di masse rocciose lungo superfici mediamente inclinate quali quelle delle faglie inverse, delle pieghe-faglie e degli accavallamenti.