somatizzazióne
sf. [da soma (biologia)]. Termine con il quale si indica un insieme di sintomi psichici che suggeriscono malattie fisiche, ma per i quali non è possibile dimostrare alterazioni organiche. Tali sintomi sono invece da collegare a conflitti psicologici. I disturbi più frequenti consistono in tremori, sudorazione, nausea, vertigini, senso di nodo alla gola, cefalea, palpitazioni, senso di oppressione e di costrizione toracica, sensazione di soffocamento, vomito, bruciori gastrici. Spesso questi disturbi diventano così intensi da costringere l'individuo a recarsi dal medico curante. É importante che vengano individuati i fenomeni alla base di tali disturbi senza limitarsi ad accertare la presenza dei sintomi riferiti e l'assenza della malattia organica. Il trattamento delle somatizzazioni prevede interventi che, soli o in associazione, riducano la reazione d'ansia a livello sia fisico sia psichico. Questi interventi possono consistere in tecniche di rilassamento, interventi psicoterapici e terapia farmacologica.