solfocianato
sm. [sec. XIX; da solfocian(ico)+-ato]. Sale o estere dell'acido solfocianico o tiocianico; i solfocianati sono detti anche tiocianati. Tra i solfocianati a carattere di sale, quelli dei metalli alcalini sono incolori e molto solubili in acqua, come per esempio il solfocianato di potassio, KSCN, e il solfocianato di ferro (III), Fe(SCN)₃, la cui colorazione rossa serve in chimica analitica per la ricerca e la determinazione colorimetrica di minime quantità di ferro. Tra i derivati organici dell'acido solfocianico sono noti sia i solfocianati come quello di metile, CH₃–S–C≡N, sia gli isosolfocianati, come quello di allile, CH₂=CHCH₂–N=C=S, che derivano dalla struttura H–N=C=S, tautomera di quella H–S–C≡N dell'acido solfocianico e che si dice acido isosolfocianico. L'isosolfocianato di allile è contenuto sotto forma di glucoside complesso nei semi della senape cui conferisce il caratteristico odore pungente.