sodalìzio
IndiceLessico
Sm. [sec. XIV; dal latino sodalicíum].
1) Nell'antica Roma, associazione religiosa riservata ai patrizi e comprendente un numero ristretto di membri (sodales) dediti al culto di una particolare divinità. Trasformatisi nel tempo, in età repubblicana i sodalizi generarono associazioni politiche collaterali per sostenere i propri membri nelle elezioni e in età imperiale divennero associazioni riservate al culto degli imperatori divinizzati.
2) Lett., associazione, società: sodalizio culturale, sportivo. Per estensione, comunanza di vita tra amici e compagni: un lungo sodalizio. Anticamente, gruppo, compagnia.
Etnologia
In etnologia, con sodalizio militare si intende una forma di associazione tipica di alcune popolazioni africane (Zulu, Masai, Nandi, Akan, Nzima, le principali), degli Indiani della Prateria e degli Amerindi del Messico e dell'America andina, presso i quali l'ideale tribale maschile è rappresentato dal guerriero. In Africa, di norma, entrano a far parte dei sodalizi militari i giovani di una medesima classe d'età che hanno superato i riti d'iniziazione, ma l'appartenenza a queste società poteva essere concessa, anche a titolo onorifico, a individui che avevano dato prova di abilità diplomatica, di grande rigore morale e, soprattutto, di coraggio. Tipici erano i sodalizi militari della Mesoamerica e dell'America andina, ai quali erano ammessi solo individui di rango elevato che spesso svolgevano funzioni di ambasciatori o di giudici. I componenti del sodalizio militare dovevano rispettarne le regole, pena la messa al bando; a essi era demandato il compito di proteggere la tribù e di effettuare le razzie o altre imprese pericolose; dovevano essere i primi a entrare in battaglia, inoltre era loro richiesto un comportamento morale esemplare che, spesso, comportava di evitare i rapporti con le donne (quindi non potevano formarsi una famiglia), e solo a loro era riconosciuto il diritto di compiere certi riti.