serpentina²
sf. [da serpentino (sostantivo)]. Roccia metamorfica formatasi per metamorfismo di basso e medio grado su rocce peridotitiche e pirosseniti, e costituita prevalentemente dall'associazione di antigorite e crisotilo (serpentino), con clorite e talco come componenti secondari; le serpentine sono talora localmente concentrate in masse notevoli, e soprattutto nelle zone periferiche della massa serpentinosa possono essere presenti anfiboli e dolomite. La struttura delle serpentine è fibrosa o lamellare; osservate al microscopio le serpentine sembrano costituite da un fine aggregato di fibre disposte a maglie o a grata: la struttura a maglie è tipica delle serpentine derivate da peridotiti, quella a grata delle serpentine derivate da pirosseniti. La scistosità, sempre presente, può essere più o meno accentuata. In Italia, le serpentine sono molto diffuse sia sulle Alpi sia sugli Appennini. Le serpentine alpine, presenti nel Monviso, in Val di Susa, in Valle d'Aosta, nella Val d'Ossola, nella Val Malenco, sono spesso notevolmente scistose (serpentinoscisti) e hanno grana più fine e compatta di quelle appenniniche. Queste, diffuse nella Riviera Ligure di Levante, nell'Appennino Tosco-Emiliano (verde di Prato e ranocchiaia) sono geneticamente connesse con ammassi gabbrici e con altre rocce femiche costituiscono la cosiddetta formazione delle ofioliti.