semimetàllo
Redazione De Agostini
sm. [sec. XVIII; semi-+metallo]. Elemento chimico le cui proprietà fisico-chimiche sono alcune di tipo metallico (per esempio la lucentezza, la conducibilità ecc.) mentre altre sono tipiche dei non metalli (per esempio la fragilità). I semimetalli sono metalli in cui il numero di particelle portatrici di carica elettrica (elettroni o lacune) per unità di volume è di alcuni ordini di grandezza più piccolo di quello dei metalli ma più grande di quello dei semiconduttori. La struttura cristallina dei semimetalli è romboedrica (vedi cristallo). Tipici elementi semimetallici sono l'arsenico, l'antimonio e il bismuto.