seguidilla
sf. spagnolo (da seguir, seguire). Antica forma poetica spagnola, legata fin da principio alla musica e alla danza. Nella sua struttura più completa è formata da tre settenari e quattro quinari, distribuiti in una strofa di quattro versi (di cui il secondo e il quarto assonanzati o rimati, mentre il primo e il terzo sono liberi), più un estribillo (ritornello) di tre versi (con il primo e il terzo assonanzati o rimati e il secondo libero). Talora però si trova solo la strofa di quattro versi (rispettivamente di 7-5-7-5 sillabe, col secondo e il quarto in assonanza); e in tal modo è stata usata da molti poeti moderni, dalla seconda metà dell'Ottocento a oggi. Fino a tutto il Quattrocento è stata anche usata la seguidilla di 6-5-6-5, sempre col secondo e il quarto verso assonanzati o più spesso rimati. È un ritmo agile e grazioso, di probabili origini popolari e andaluse.