schérmo
Indicesm. [sec. XIV; da schermire].
1) Riparo, difesa, protezione: farsi schermo al viso con le mani; anche fig.: si fa schermo della nostra amicizia. In particolare, donna dello schermo, donna che gli stilnovisti cantavano per celare, sotto il suo nome, l'identità dell'amata. Con accezione specifica, elemento di un impianto o di parte di esso interposto a difesa degli operatori. La natura degli schermi varia secondo il tipo di protezione da effettuare (dal calore, dalla luce ecc.); nel caso più semplice si usano lamierini, vetri corazzati, lastre termorifrangenti ecc.; nelle caldaie, le pareti sono protette da schermi formati da tubi di acqua che assorbe e disperde il calore.
2) Dispositivo di natura, forma e dimensioni varie, che serve a impedire il propagarsi di azioni elettriche, magnetiche, radiazionielettromagnetiche o corpuscolari.
3) Per gli schermi acustici, la trattazione si trova alla voce altoparlante.
4) In fotocinematografia, superficie su cui si proiettano le immagini riprese da macchine fotografiche e cineprese. Per estensione, arte cinematografica: artisti dello schermo; scrivere una commedia per lo schermo.
5) In marina, gruppo di navi o aerei che precede la squadra con lo scopo di esplorare eventuali mosse nemiche.
6) Anticamente, ostacolo, impedimento.
7) In elettronica, superficie adibita alla riproduzione di immagini.