scerìffo²
sm. [sec. XVII; dall'arabo sharīf, nobile, glorioso]. Titolo che si dà, tra i musulmani, a chi è riconosciuto discendente di Maometto attraverso sua figlia Fāṭima, maritata ad ʽAlī. Gli sceriffi si distinguono in Ḥasanidi e Ḥusayinidi, secondo che discendano da al-Ḥasan, figlio maggiore di ʽAlī, o da al-Ḥusayn, figlio minore. Ḥasanidi sono tutti gli sceriffi dell'Africa del Nord e molti di quelli dell'Higiāz; quelli dello Yemen e dell'Hadhramaut; Ḥusayinidi sono gli sceriffi che appartengono a gruppi sciiti. Gli sceriffi costituiscono una specie di aristocrazia religiosa, molto onorata dal popolo; a volte portano sul turbante una fascia verde. Nella storia dell'Islam si conoscono parecchie dinastie che hanno regnato solo perché riconosciute sceriffe.