Hadhramaut
IndiceGeneralità
Provincia (155.376 km²; 755.631 ab. nel 1994; capoluogo Al Mukalla) della Penisola Arabica, nella Repubblica dello Yemen, tra il deserto di Rubʽal Khali a N, la costa del golfo di Aden a S e la provincia di Mahra a E. È costituita da un altopiano per lo più calcareo, alto in media 1000 m, che scende ripido verso la costa, e che è solcato da profonde valli, di cui la principale è quella dell'uadi Hadhramaut, che poi assume il nome di al-Masilah. La popolazione, le cui principali risorse sono l'agricoltura (datteri, cereali, ortaggi, sesamo, tabacco), l'allevamento e la pesca, vive accentrata lungo la costa, dove sorgono i porti di Al Mukalla, Ash Shihr e Sayhut, o nelle oasi dell'interno (Shibam, Al Qatn, Saywun, Tarim). Anche Hadramaut.
Cenni storici
Già affermato nel I millennio a. C., fu uno degli Stati sudarabici preislamici più importanti sul piano commerciale, anche se culturalmente arretrato. Ebbe con gli altri Stati una serie di guerre e di alleanze finché, verso la fine del sec. III d. C., fu definitivamente assorbito nello Stato sabeo. Famoso soprattutto per la produzione e l'esportazione della mirra e dell'incenso, ebbe come antica capitale Šabwat, una delle principali stazioni della via carovaniera su cui, rimontando la costa occidentale dell'Arabia, gli aromi e le merci importate dall'India erano convogliati fino ai mercati del Mediterraneo. Nel sec. I d. C. vide l'intenso sviluppo dei suoi due porti Cane e Moscha. Nell'Ottocento entrò nella sfera d'influenza inglese. Nel 1967, in seguito alla soppressione del Protettorato dell'Arabia meridionale, l'Hadhramaut fu incorporato nello Yemen.