scalógno

sm. [sec. XIV; dal latino Ascalonía (caepa), (cipolla) di Ascalona, città della Palestina da dove fu importata]. Nome comune della pianta Allium ascalonicum della famiglia Alliacee di probabile origine asiatica, ma non conosciuta allo stato selvatico. È un'erba perenne con foglie cilindriche, cave, e bulbi aggregati, ovoidali, piccoli, numerosi, avvolti da tuniche violacee, che vengono utilizzati come condimento aromatizzante, soprattutto in Francia. Al pari dell'aglio, la pianta viene coltivata annualmente, seminando i bulbi in primavera e raccogliendo il prodotto l'anno successivo. Questo ortaggio, apprezzatissimo dalla cucina francese e internazionale, con un delizioso gusto e aroma, più delicato e meno penetrante di quelli dell'aglio e della cipolla, trova scarso impiego nella cucina italiana (in Toscana lo si consuma sott'olio o sott'aceto).