salsa (geologia)
Redazione De Agostini
sf. (usato per lo più al pl.) [sec. XIX; da salsa]. Emergenza di acque fossili, salate, miste a gas, localizzata in corrispondenza di affioramenti di faglie profonde che intersecano rocce sedimentarie marine. Data la notevole velocità di uscita, tali acque possono formare modesti crateri sul fondo dei quali si nota il ribollire del fango (vulcani di fango). Sulle pareti di tali crateri si formano invece, per evaporazione dell'acqua, delle incrostazioni saline. Malgrado l'analogia morfologica con le manifestazioni idrotermali vulcaniche, le salse non hanno alcuna attinenza con il vulcanismo. Quali esempi tipici si possono citare quelle dell'Appennino Emiliano-Romagnolo.