scandàglio

sm. [sec. XIV; latino volg. scandacŭlum, da scandĕre, salire].

1) Apparecchio usato per misurare la profondità di uno specchio d'acqua, in particolare del mare, per riconoscere la natura del fondo, per prelevare campioni dal fondo e a profondità diverse ecc. Lo scandaglio comune o a sagola è costituito da una sagola (talvolta un cavetto di acciaio inox) opportunamente graduata, munita a un'estremità di un peso di piombo (detto appunto piombo o piombino) o ferro, di forma cilindrica o tronco-conica: la parte inferiore del peso presenta di solito un incavo nel quale si sistema del sego, in modo che il peso stesso, riportato alla superficie dopo aver toccato il fondo, mostri la traccia del fondo stesso o qualche parte di questo, così da dare un'idea della sua natura; la sagola è generalmente graduata in metri. Nello scandaglio meccanico la sagola è sostituita da un cavetto metallico avvolto su un tamburo; un contatore meccanico indica con buona approssimazione la lunghezza svolta. Lo scandaglio a presa di fondo e d'acqua è realizzato in modo da permettere il prelievo di campioni di fondo e d'acqua a diverse profondità; è impiegato sostanzialmente in idrografia. Tipi più perfezionati sono gli scandagli acustici, costituiti da un generatore di suono (od oscillatore sottomarino) e da un ricevitore di eco (un idrofono). La profondità dell'acqua è misurata in funzione del tempo intercorso fra l'istante di emissione del suono e quello di arrivo dell'eco di ritorno. Ancor più moderni e precisi sono gli ecometri. Lo scandaglio ecografico ultrasonoro, infine consente di ricavare in tempi reali e in continuo (cioè mentre la nave è in movimento) il profilo del fondo marino, mediante l'emissione di un fascio di ultrasuoni e la ricezione dei relativi echi che vengono registrati su un apparecchio scrivente.

2) L'operazione dello scandagliare. Fig., esame accurato, analisi preventiva; sondaggio, esperimento: fare lo scandaglio della situazione; la domanda è un utile scandaglio per saggiare le sue opinioni.

3) Nella scherma, serie di finte tendenti a scoprire l'intenzione e l'abilità dell'avversario.