ecòmetro

sm. [sec. XVIII; eco+-metro].

1) Apparecchiatura elettroacustica, detta anche ecoscandaglio, utilizzata per la misura della profondità del fondo marino e il rilievo dell'andamento di questo. È costituito sostanzialmente da un ecogoniometro con proiettore fissato allo scafo della nave in modo da irradiare verticalmente verso il basso; le indicazioni rilevate sono rese visibili su uno schermo oppure possono essere registrate su idonei apparecchi.

2) Strumento per la localizzazione di guasti nelle linee bipolari impiegate nei cavi telefonici. Un segnale impulsivo di frequenza relativamente elevata viene immesso nella linea e dalle caratteristiche del segnale d'eco ricevuto successivamente per riflessione si ricavano le indicazioni atte a localizzare il guasto o difetto di funzionamento.