sìmile
Indiceagg. [sec. XIII; dal latino simílis].
1) Che nella natura, nell'aspetto, nella forma, nella composizione e simili, ha diversi elementi comuni con altra cosa o persona: due edifici simili; quest'abito è simile a quello che ho già; noi abbiamo gusti simili; la riproduzione è molto simile all'originale.
2) Siffatto, tale, di tal sorta: non mi aspettavo una simile risposta; non voglio più avere a che fare con un simile individuo.
3) Con valore di sm. o f., cosa o, più spesso, persona della stessa specie, qualità, condizione e simili: non riuscire a trovare il simile di un oggetto; ogni essere cerca il proprio simile; “Simile qui con simile è sepolto” (D. Alighieri); di simile, di tale specie: non ho mai detto niente di simile; i tuoi, i nostri, i propri simili, il prossimo, gli uomini in genere: bisogna rispettare i propri simili; e simili, dopo un'enumerazione, per indicare un seguito di cose della stessa specie di quelle indicate: bulloni, chiodi, viti e simili.
4) In geometria, figure simili, sono figure che si corrispondono in una similitudine. Per esempio due qualsiasi triangoli equilateri sono simili tra loro; più in generale due qualsiasi poligoni regolari aventi lo stesso numero di lati sono simili tra loro; due qualsiasi parabole sono simili tra loro.
5) In algebra lineare due matrici A e B quadrate di ordine n si dicono matrici simili se esse rappresentano la stessa trasformazione lineare; ciò si traduce nell'esistenza di una matrice M di ordine n invertibile, cioè a determinante non nullo, tale che B=M.
6) In algebra si dicono monomi simili monomi che contengono le stesse indeterminate con lo stesso esponente; sono quindi simili i monomi 3xy mentre non sono simili i monomi 3xy e 5x