sèpalo
Redazione De Agostini
sm. [sec. XIX; incrocio di sep(arare) e (pet)alo]. In botanica, ciascuno degli elementi che formano il calice dei fiori. I sepali sono costituiti da foglie trasformate per servire da organi di protezione; di norma conservano attività fotosintetica, e sono verdi. A seconda che crescano liberi o più o meno saldati fra loro, il relativo calice si dice dialisepalo o gamosepalo. Generalmente i sepali sono caduchi, ovvero destinati a staccarsi dopo la fecondazione, ma in certi casi rimangono attaccati al ricettacolo anche durante la crescita del frutto (sepali persistenti), talvolta partecipando alla sua formazione.