ritócco
sm. (pl. -chi) [sec. XIV; da ritoccare]. Atto ed effetto del ritoccare; l'intervento che si opera ritoccando: manca l'ultimo ritocco alla sceneggiatura del film; nell'intervallo dello spettacolo si diede un rapido ritocco al trucco. In particolare: A) in arte, aggiunta, correzione o modifica di lieve entità apportata a opera già ultimata. Si usa specialmente per l'affresco, quando la pittura ormai asciutta viene ritoccata a secco. B) In fotografia, operazione con la quale si interviene su un'immagine fotografica per eliminarne i difetti o per alterarne le caratteristiche. Un tempo largamente usato per massicci interventi pittorici o per la spuntinatura, è stato sostituito dalla tecnica digitale del fotoritocco.C) Nell'industria tipografica, l'insieme delle operazioni eseguite su negativi, diapositive e originali a tono continuo per fotoformatura, o su lastre incise, per eliminare difetti, correggere toni ed equilibrio dei colori, migliorare i dettagli.