risonatóre o risuonatóre
sm. (f. -trice) [da risonare]. Chi risuona. In particolare, in meccanica e in acustica, qualunque sistema capace di entrare in risonanza, ossia caratterizzato da una o più frequenze di oscillazione libera. La presenza di una resistenza rende smorzata l'oscillazione libera; ossia i risonatori reali sono tutti con smorzamento. § Se trattasi di un sistema meccanico, il sistema deve essere fornito di elasticità e inerzia; se trattasi di un sistema acustico, deve avere come componenti una o più masse acustiche e una o più capacitanze. In entrambi i casi, il risonatore eccitato da un eccitatore o rispettivamente da un generatore sonoro entra in oscillazione forzata, la cui ampiezza diventa massima alla frequenza (o alle frequenze) di risonanza. Sono esempi di risonatore meccanico un pendolo oscillante, una molla accoppiata a una massa; sono esempi di risonatore acustico il diapason, il risonatore di Helmholtz e in generale le cavità (risonatore a cavità), un tubo sonoro chiuso a entrambe le estremità e alimentato al centro, caso caratterizzato da più frequenze di risonanza. Può essere anche considerato come risonatore la cavità compresa fra le corde vocali e le labbra umane durante l'emissione di vocali, il cui timbro dipende dalla forma del risonatore stesso.