risonare o risuonare
Indicev. intr. (ind. pr. risuòno, popolare risòno; aus. essere o avere) [sec. XIII; dal latino resonāre, da re-, ri-+sonāre, suonare].
1) Tr., suonare nuovamente: le campane risuonarono dopo mezz'ora; in questo senso anche tr.: sonò e risonò il campanello, ma inutilmente.
2) In fisica, entrare in risonanza.
3) Di corpi percossi, rimandare un suono prolungato e profondo: il gong risuonò sinistramente; il pavimento risuonava sotto i suoi passi. Di luogo chiuso, riecheggiare un suono ampliandolo: il teatro risuonava di battimani;di luogo aperto, esser pieno di suoni: la piazza risuonava di canti.
4) Riferito a suoni, echeggiare diffondendosi in luoghi capaci di rimandarli e ampliarli: nel corridoio risuonò un urlo agghiacciante; “né mai quel canto risonò più forte” (Pascoli). Fig.: le sue parole mi risuonano nella mente, mi par di riascoltarle, di sentirne ancora il suono.
5) Fig., aver eco, risonanza; suscitare consensi, aver fama: la sua fama risuona ovunque.