risentiménto
Indicesm. [da risentire].
1) Il risentire gli effetti dolorosi di una malattia, di una ferita: risentimento di una frattura. Anche stato di leggera e breve sofferenza di un organo anatomico: risentimento pleurico; risentimento timpanico.
2) Sentimento di irritazione e di sdegno che si determina in reazione a offese, sgarberie, rimproveri ricevuti e simili: un'azione dettata dal risentimento; nutriva un forte risentimento nei suoi confronti. § Il termine, molto diffuso nella filosofia tedesca tra Ottocento e Novecento, ha trovato nel pensiero di autori come Nietzsche e come M. Scheler i suoi significati più pregnanti. Secondo il primo, etica del risentimento è per eccellenza quella cristiana, come etica dei servi in rivolta contro l'etica dei padroni; secondo Scheler, invece, il risentimento si esprime compiutamente nell'ideologia borghese e nel suo tentativo di sostituire l'umanitarismo e la filantropia all'amore cristiano.