filantropìa
Redazione De Agostini
sf. [sec. XVI; dal greco philanthrōpía]. Vincolo naturale di solidarietà fra gli uomini in quanto partecipi della stessa natura: Aristotele la fece rientrare nell'ambito della giustizia elevandola a espressione massima dell'amicizia, lontana da ogni interesse e solo intesa alla ricerca del bene. Gli stoici ne fecero il fondamento della loro etica e Marco Aurelio la volle nel corredo del buon principe. Il cristianesimo la sublimò nell'amore del prossimo, partecipe della stessa natura dell'amore di Dio. L'Illuminismo la considerò l'attuazione pratica dell'uguaglianza fra gli uomini. Ricca è la serie d'istituzioni benefiche ispirate a uno squisito senso di filantropia.