riolite
sf. [sec. XIX; dal greco rhý(ax), torrente di lava+-lite]. Roccia eruttiva effusiva corrispondente per composizione chimica-mineralogica ai graniti. È detta anche liparite; tuttavia il nome di riolite è attualmente preferito in relazione alla tendenza accettata dalla maggior parte dei petrografi di sostituire termini più generali a nomi locali. Si distinguono dai porfidi quarziferi, alla cui famiglia appartengono, per l'età più recente (terziaria) o, più genericamente, per il minor grado di alterazione e per la struttura più vetrosa. Sono in genere di color chiaro, con pochi fenocristalli immersi in una pasta di fondo microcristallina e vetrosa. Le rioliti possono essere sia rocce residuali, risultato della differenziazione di magmi basaltici, sia l'espressione superficiale di un magma palingenetico di composizione granitica. Le rioliti di quest'ultimo tipo contengono residui anatessici, come cordierite e granati, e a volte significative percentuali di minerali economicamente interessanti, come uranio e manganese; le rioliti residuali invece sono piuttosto sterili. Come diffusione, le rioliti residuali sono rare e di volume ridotto, mentre quelle palingenetiche sono rappresentate su vaste superfici da coltri ignimbritiche.