rinvìo
IndiceLessico
sm. [da rinviare].
1) Atto, effetto del rinviare, restituzione: il rinvio al mittente; in particolare, nel gioco del calcio, calcio o tiro di rinvio, il lancio eseguito dal portiere verso la metà campo avversaria dopo una parata.
2) Nota con cui si rimanda ad altro passo di un'opera, specie nei repertori alfabetici; rimando.
3) Differimento ad altra data: il rinvio del pagamento.
Diritto
Nel diritto internazionale privato assume il significato di richiamo, da parte di una norma, di un'altra norma giuridica per disciplinare un certo rapporto. Esso infatti afferma che quando nel disciplinare rapporti di diritto internazionale privato si deve applicare una legge straniera, si applicano le disposizioni contenute in questa legge “senza tener conto del rinvio da essa fatto ad altra legge”. § Nel diritto processuale civile la Corte di Cassazione cassa la sentenza impugnata e dispone il giudizio di rinvio ad altro giudice (di pari grado rispetto a quello che ha pronunciato la sentenza cassata) quando accoglie un ricorso per motivi che non siano inerenti a questioni di giurisdizione o competenza. In sede di giudizio di rinvio si osservano le norme stabilite per il procedimento ordinario ma le questioni di diritto risolte dalla Corte di Cassazione costituiscono principi di diritto vincolanti per le parti e per il giudice di rinvio: se questi non vi si adegua, la sua sentenza è impugnabile per violazione di legge. Analogamente avviene nel processo penale giunto in Cassazione. Si fa uso del termine di rinvio anche in altre circostanze proprie del processo penale. In effetti, alla fine dell'udienza preliminare che precede il dibattimento pubblico il giudice dell'istruzione preliminare (Gip) pronuncia sentenza di non luogo a procedere (proscioglimento) o decreto di rinvio a giudizio. Esso contiene: le generalità dell'imputato, l'enunciazione del fatto per il quale si procede, le fonti di prova, il luogo e la data di comparizione fissata per il dibattimento.