rindòmolo
Redazione De Agostini
sm. [sec. XIX; etim. incerta]. Nome comune usato per indicare la pianta Ammi majus della famiglia delle Ombrellifere (Apiacee) propria del bacino mediterraneo e diffusa anche in Italia, nei campi e negli incolti, dal litorale al piano submontano, dove fiorisce in maggio e fruttifica in estate. È un'erba con ombrelle piuttosto grandi, munite di brattee involucrali divise in sottili lacinie, come nella carota selvatica, ma con frutti appena costati, non ispidi. Questi ultimi contengono una sostanza fotosensibilizzante e venivano usati dagli antichi Egizi per applicazioni locali contro le macchie leucodermiche; essi si usano in medicina per l'azione carminativa, diuretica ed eupeptica.