rigàglia
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(reg. regàglia), sf. [sec. XV; prob. latino regalía, pl. sostantivato di regālis, degno di un re].
1) Al pl., insieme delle interiora commestibili di pollo, tacchino, oca, anatra o altri volatili, in particolare dei fegatini, cuori e polmoni. Si considerano rigaglie anche le creste di gallo, i bargigli, le uova in formazione. Con le rigaglie si preparano eccellenti condimenti per la pastasciutta e il risotto; inoltre si utilizzano per la finanziera e per altre raffinate preparazioni.
3) Anticamente, rimasuglio, avanzo in genere.