bòzzolo¹
Indicesm. [sec. XIV; da bozzo, variante settentrionale di boccio].
1) Involucro costituito, almeno in parte, da seta che le larve di alcuni Insetti costruiscono, in genere intorno al proprio corpo, per proteggere la pupa durante la metamorfosi. Si forma mediante il filamento secreto da apposite ghiandole dette sericipare poste su una papilla del labbro inferiore. L'esempio più comune è quello del baco da seta (bachicoltura), che è solito attaccare i bozzoli a una o più foglie di gelso. Alcune larve utilizzano i propri peli per la formazione del bozzolo e ne rinforzano le pareti con piccoli sassolini.
2) In loc. fig.: chiudersi nel bozzolo, vivere una vita appartata, in un ambito di interessi e relazioni molto limitato; uscire dal bozzolo, farsi adulto, emanciparsi nel proprio modo di pensare e di agire.
3) Nodo che si forma nei filati; per estensione, bitorzolo, grumo di farinacei non ben sciolti nell'acqua: la polenta aveva parecchi bozzoli.