chitarra
Indicesf. [sec. XIV; dall'arabo qītāra, che risale al greco kithára, cetra].
Chitarra battente (Firenze, Museo del Conservatorio di Musica L. Cherubini).
De Agostini Picture Library/G. Nimatallah
Chitarra. Brano esemplificativo dello strumento.
Chitarra battente del sec. XVII (Milano, Castello Sforzesco).
De Agostini Picture Library/G. Cigolini
Chitarra. Bruce Springsteen alla chitarra elettrica.
Marka
1) Strumento musicale a corde pizzicate costituito da una cassa armonica a forma di 8, con fondo piatto e un foro circolare nella parte superiore, e da un lungo manico munito di sbarrette trasversali (tasti) che facilitano all'esecutore l'intonazione . Le corde (di minugia, lino, seta, nylon o metallo) sono attualmente 6, ma nella storia dello strumento il loro numero è stato vario.§ La chitarra, di origine assai antica, era conosciuta in Europa fin dal sec. IX in diverse fogge. Una letteratura colta per questo strumento esisteva già nel sec. XVI, ma esso ebbe particolare fortuna nel sec. XVIII soprattutto in Spagna (dove soppiantò la vihuela) e in Francia. Ancora dalla Spagna è partita, nella seconda metà dell'Ottocento, la rinascita dello strumento a opera di Francisco Tárrega e, nel secolo attuale, da Andrés Segovia, mentre non è mai cessata la sua diffusione popolare. L'impiego più prevalente è nella musica leggera, anche se non mancano esempi di un suo uso nella musica colta. Tra i numerosi autori di musica per chitarra, L. Boccherini e N. Paganini. § Chitarra elettrica, variante moderna dello strumento, in uso soprattutto nella musica leggera e nel jazz ; presenta una cassa armonica schiacciata e di ridotte dimensioni e offre un caratteristico suono metallico, diffuso, con svariati effetti, da un amplificatore a essa collegato. § Per chitarra hawaiana, vedi ukulele.
2) Arnese rettangolare munito di corde metalliche che si usa per ricavare dalla sfoglia di pasta i maccheroni alla chitarra, tagliolini piuttosto sottili, a sezione quadrata. Detti anche chitarrini, conditi in genere con un saporito ragù, sono fra le più tipiche specialità della cucina abruzzese.